Anche le famiglie del Tigullio alle prese con il caro-scuola

TIGULLIO – Per il nuovo anno scolastico le famiglie italiane potranno arrivare a spendere anche 900 euro ogni figlio. È quanto emerge da una nota di Federconsumatori e Adusbef sull’analisi degli aumenti in vista della riapertura delle scuole. A crescere maggiormente (con punte tra il 10% e il 16% rispetto al 2008) sono soprattutto i prodotti di marca (zaini, astucci, diari), ovvero quelli più gettonati dai ragazzi, che vogliono stare al passo con la moda. Un’ulteriore spesa è quella per i libri che, quest’anno, si attesterà intorno a 440-450 euro annui, con un aumento del 3-5%. Alla spesa iniziale vanno aggiunti poi i costi da sostenere durante l’anno per i ricambi del materiale didattico per i quali si arrivano a spendere anche 250-300 euro. Secondo la ricerca delle due associazioni rimangono stabili, invece, i prezzi di quadernoni e matite colorate, che hanno già subito un rincaro lo scorso anno. Si possono risparmiare fino a 16 euro per acquistare uno zaino di marca, a patto, però, che si abbia il tempo per confrontare i prezzi applicati in diversi punti vendita, scegliendo quello più conveniente.

Altra voce di spesa per le famiglie italiane è quella media per i testi scolastici: secondo l’Adoc il 51% delle scuole superiori, relativamente al primo anno di corso, sforerà il tetto di spesa per i testi scolastici fissato dal ministero della Pubblica Istruzione. A questo proposito la regione Liguria ha messo a disposizione 730 mila euro per dotare le scuole medie inferiori e superiori di libri di testo da distribuire in comodato d’uso gratuito agli studenti meno abbienti con l’obiettivo di sostenere le famiglie bisognose nelle spese per l’educazione dei figli. Una valida alternativa resta l’usato, e a venire in aiuto degli studenti ci hanno pensato anche la rete e i social network.