TIGULLIO – La prolungata mancanza di pioggia nel Tigullio sta facendo sentire i primi effetti anche sulle coltivazioni del territorio. Sono in particolare i vigneti e gli oliveti, ma anche le coltivazioni foraggere, a risentire di una situazione di siccità che ormai si sta prolungando da diverse settimane. Se per quanto riguarda le altre coltivazioni, in particolare quelle in serra, non ci sono ancora sostanziali problemi, preoccupano invece le condizioni di olivi e vigneti, le cui piante stanno entrando in forte sofferenza. Nessun sollievo è arrivato poi dalle poche gocce di pioggia che sono cadute nel corso della mattinata che anzi hanno favorito soltanto la diffusione della mosca olearia. Stessa situazione per la vite. Un altro settore fortemente colpito dalle condizioni meteo, ma in questo caso il principale imputato oltre la siccità è anche la neve, caduta abbondante nel corso dell’inverno e presente ancora sui campi in primavera, è quello foraggero, con una produzione ridotta addirittura del 50% e un danno economico che arriva a sfiorare il mezzo milione di euro. La coldiretti ha chiesto alla regione lo stato di calamità per dare un sostegno concreto alle aziende del settore.