Emergenza incendi: brucia il Levante di Genova. Sospesi i fuochi di Recco

LIGURIA – E’ tornata alla normalità la situazione sulla collina di Lavagna, nella zona della Valle dei Berissi, e sulla panoramica sopra Cavi, dopo i due incendi che hanno mandato in fumo almeno una decina di ettari di bosco. Oggi è continuata l’opera di bonifica da parte del personale del Corpo Forestale delle stazioni di Lavagna e Casarza Ligure, per evitare la ripresa delle fiamme. Le immagini che state vedendo si riferiscono alla Valle dei Berissi, lungo la strada che porta a Cogorno, l’ultima in ordine di tempo interessata dalle fiamme. Qui il rogo si è sviluppato ieri in serata, e il forte vento lo ha alimentato per due ore. Fino alluna di questa notte sono continuate le operazioni di spegnimento: sul posto i Vigili del Fuoco di Chiavari e Rapallo, il personale della Forestale, i Volontari Antincendio e i militi della Croce Verde chiavarese. Le fiamme sono arrivate molto vicine alle case, ad una in particolare, senza conseguenze. Difficile ricostruire le cause di quanto accaduto. Il personale della Forestale sta eseguendo i rilievi. Stamane sul posto anche i Carabinieri.  Probabile sia l’origine dolosa, che l’innesco a causa di una disattenzione.
Operazioni di bonifica oggi anche per la zona interessata dall’altro incendio, divampato nella notte di sabato sempre a Lavagna, sulla colline immediatamente alle spalle di Cavi, lungo la panoramica. In questo caso, la causa più probabile pare quella della disattenzione. Anche in questo caso, rilievi in corso da parte della Forestale, che stamane era ancora presente sul posto. L’incendio ha interessato un’area densamente abitata, tant’è vero che si è resa necessara la momentanea evacuazione del camping “Lo scoglio”, e del ristorante “Il Gabbiano”. Tanta paura, ma fortunatamente nessun danno grave.
I due episodi di Lavagna hanno impegnato uomini e mezzi, dispiegati in tutta la Regione per analoghe emergenze: il primo fine settimana di settembre, caratterizzato da aria secca e vento, ha fatto registrare immediatamente la ripresa degli incendi boschivi. Il più grave, quello di Nervi, che ha mandato in fumo ben 250 ettari di bosco, per un fronte che si è esteso per oltre 5 chilometri, fra il Monte Moroe il Monte Face, rendendo necessaria la chiusura dell’autostrada A12 per tutto il pomeriggio di ieri, con conseguenti lunghe code verso Genova in autostrada e lungo la Via Aurelia, a partire da Chiavari e Zoagli. Fiamme anche a Recco nel quartiere di Collodari e nello spezzino, a vernazza.