“Gesù al centro della vita, non le nostre preoccupazioni”: così il Papa all’Udienza generale

CITTA’ DEL VATICANO – “Guardare sempre alla Croce come al supremo atto di amore di Dio nei confronti dell’uomo,” e “saper fare silenzio in noi per ascoltare la voce di Dio, nella preghiera e nella meditazione”. E0 il compito indicato questa mattina da Benedetto XVI nell’Udienza generale: con queste parole il Papa ha attualizzato la figura di san Pier Damiani, monaco vissuto attorno all’anno Mille.
Sulla scorta del suo insegnamento il Papa ha invitato i fedeli a “non lasciarsi assorbire totalmente dalle attività, dai problemi e dalle preoccupazioni di ogni giorno, dimenticando che Gesù deve essere veramente al centro della nostra vita”.
Al termine dell’Udienza il Papa ha salutato fra gli altri i pellegrini di lingua ceca, ricordando il suo imminente tredicesimo viaggio apostolico fuori dall’Italia, che Benedetto XVI compirà nella Repubblica Ceca dal 26 al 28 settembre.
nel saluto ai fedeli di lingua italiana, il Santo Padre ha rivolto una nuova esortazione a “Riaffermare i principi etici nell’economia, per rianimare la speranza con la solidarietà”. Queste parole sono state rivolte in particolare ai Consulenti ecclesiastici, ai dirigenti e ai rappresentanti della Coldiretti, riuniti in questi giorni a Roma per il loro 36esimo Convegno nazionale.
Salutando, poi l’Associazione Mutilatini, il Santo Padre ha auspicato “un’attenzione sempre più viva della società e delle istituzioni” in questo ambito.