Protesta per il taglio della vite in via Bighetti a Chiavari

CHIAVARI – Spiacevole sorpresa per gli abitanti e i passanti di via Bighetti a Chiavari: la vite piantata a ridosso del porticato, davanti ai laboratori artigianali di Casoni e Biancalani è stata recisa da ignoti nella notte: il taglio è stato fatto alla base della pianta con una sega. “Dispiace l’idea di vedere reciso ciò che era vivo” commenta Franco Casoni. La vigna era stata piantata da lui nel 1970, in occasione dell’apertura del laboratorio al piano terra di via Bighetti: l’idea era quella di abbellire l’ambiente. Poi, negli anni è stata utilizzata come sfondo per concerti, spettacoli e mostre. Aggiunge Casoni: “vedevamo crescere la pianta, che ormai arrivava sino al tetto. -Probabilmente, dava fastidio a qualcuno, perché attirava gli animali; ma noi tenevamo pulito: ora, comunque, proteggeremo il virgulto”. Gli artigiani hanno scritto un necrologio, dal sapore amaramente ironico, per recriminare contro il taglio della vite piantata 39 anni fa.