Domani a Rapallo l’intitolazione di una via a don Giussani

RAPALLO – Alla fine di settembre del 1955, don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, riuniva a Rapallo i suoi ragazzi per alcuni giorni di convivenza prima dell’inizio dell’anno scolastico. A quattro anni di distanza dalla morte dell’educatore milanese, la giunta di Rapallo ha deciso di ricordare questo episodio intitolando a don Giussani il breve tratto di strada che congiunge via Marco Polo a Villa Florenza. La targa di ceramica, che verrà posta sul muro di cinta della villa, è opera dell’artista chiavarese Adriano Pastori e porta incisa una frase tratta da un discorso che don Giussani lesse di fronte a Giovanni Paolo II: “Il protagonista della storia è il mendicate: Cristo, mendicante del cuore dell’uomo e il cuore dell’uomo mendicante di Cristo”. La cerimonia si svolgerà domani sabato 19 settembre alla presenza delle autorità comunali, civili e militari. Alle 17.00, di fronte a Villa Florenza, si svolgerà la scopertura della targa alla presenza di don Pino De Bernardis, responsabile di CL per la Liguria. Alle 18.30, invece, all’Auditorium delle Clarisse, Giancarlo Cesana, membro dell’esecutivo nazionale di CL, porterà una testimonianza su don Luigi Giussani.