Il Papa a Praga: “Il popolo ceco riscopra le tradizioni cristiane”

PRAGA – La popolazione della Repubblica Ceca, che si è felicemente liberata venti anni fa da un regime oppressivo, riscopra ora le tradizioni cristiane che così profondamente hanno plasmato la sua cultura: è l’appello lanciato da Benedetto XVI al suo arrivo a Praga. Nella cerimonia di benvenuto all’aeroporto Starà Ruzyne ha ricordato: Nei prossimi mesi si ricorderà il ventesimo anniversario della “Rivoluzione di Velluto”, che felicemente pose fine in modo pacifico all’epoca del comunismo, particolarmente dura per questo Paese, un’epoca in cui la circolazione di idee e di movimenti culturali era rigidamente controllata. Mi unisco a voi e ai vostri vicini -ha detto Ben XVI- nel rendere grazie per la vostra liberazione da quei regimi oppressivi. Non si deve tuttavia sottovalutare il costo di quarant’anni di repressione politica. Una particolare tragedia per questa terra è stato il tentativo spietato da parte del Governo di quel tempo di mettere a tacere la voce della Chiesa. Nel corso della vostra storia, dal tempo di San Venceslao, di Santa Ludmilla e Sant’Adalberto fino a San Giovanni Nepomuceno, vi sono stati martiri coraggiosi la cui fedeltà a Cristo si è fatta sentire con voce più chiara e più eloquente di quella dei loro uccisori. Ora che è stata recuperata la libertà religiosa -ha esortato il Santo Padre-, faccio appello a tutti i cittadini della Repubblica Ceca, perché riscoprano le tradizioni cristiane che hanno plasmato la loro cultura ed esorto la comunità cristiana a continuare a far sentire la propria voce mentre la nazione deve affrontare le sfide del nuovo millennio”.