Il Papa ripercorre il viaggio a Praga, simbolo di libertà e verità

CITTA’ DEL VATICANO – “La vera vittoria è la vittoria dell’amore e della vita nellafamiglia e nella società”. Ad esclamarlo è stato il Papa, soffermandosi nell’udienza di oggi sulle tappe vissute durante il viaggio apostolico in Rep. Ceca. Citando la visita al “Bambino di Praga”, Benedetto XVI ha ricordato che nella chiesa di Santa Maria della Vittoria “ho pregato per tutti i bambini, per i genitori, per il futuro della famiglia”. La visita al Castello di Praga, invece ,quasi una “polis” in cui “convivono in armonia la cattedrale e il palazzo, la piazza e il giardino”, è stata per il Papa l’occasione per ribadire che “l’ambito civile e quello religioso” non sono “giustapposti, ma in armonica vicinanza nella distinzione”, a partire dal “legame indissolubile che sempre deve esistere tra libertà e verità”. “Non bisogna aver paura della verità, perché essa è amica dell’uomo e della sua libertà”, ha ammonito Benedetto XVI: “anzi, solo nella sincera ricerca del vero, del bene e del bello si può realmente offrire un futuro ai giovani di oggi e alle generazioni che verranno”. “Per le comunità dell’Europa centro-orientale questo è un momento difficile”, ha osservato il Papa: “alle conseguenze del lungo inverno del totalitarismo ateo, si stanno sommando gli effetti nocivi di un certo secolarismo e consumismo occidentale”. “Perciò – ha spiegato Benedetto XVI – ho incoraggiato tutti ad attingere energie sempre nuove dal Signore risorto, per poter essere lievito evangelico nella società e impegnarsi, come già avviene, in attività caritative,e ancor più in quelle educative e scolastiche”.