Cantieri Navali Lavagna: chiesto l’intervento del Governo

LAVAGNA – Potrebbe arrivare già martedì prossimo, quando il ministro Scajola sarà a Casarza Ligure per partecipare ad un convegno su imprese e infrastrutture, una prima risposta sulla possibilità di un intervento del Governo per sostenere i Cantieri Navali di Lavagna, al centro di una pesante crisi finanziaria che sta seriamente mettendo a rischio il futuro della storica azienda del Tigullio. Mentre proseguono i contatti da parte della proprietà nei confronti di possibili acquirenti, questa mattina a Palazzo Franzoni a Lavagna, alla presenza dei rappresentanti del Comune, Provincia di Genova, Regione Liguria e Confindustria Tigullio, si è tenuta una riunione per fare il punto sulla situazione dei diversi interventi già messi in campo da parte di tutte le istituzioni. A presentare la richiesta per poter accedere al fondo creato per le aziende in crisi la senatrice del PD Roberta Pinotti. La Regione Liguria intanto sta lavorando affinchè vengano attivati gli ammortizzatori sociali per i 35 lavoratori che lavorano alle dipendenze dei cantieri, con la cassa integrazione e l’attivazione del fondo regionale della Filse per il sostegno del redditto attraverso la collaborazione con gli istituti di credito. 150 invece quelli dell’indotto la cui attività resta comunque fortemente a rischio. Una situazione di incertezza per l’azienda, che non parteciperà al Salone Nautico, che deve trovare al più presto una soluzione.