SANTA MARGHERITA LIGURE – Nessuno spreco di denaro pubblico nella realizzazione dello sportello integrato di accoglienza e informazione turistica e biglietteria Atp sul lungomare di Santa Margherita. La Provincia, con l’assessora al turismo Anna Dagnino, risponde alle polemiche sollevate in questi giorni sul nuovo punto informativo, inaugurato nell’aprile scorso e frutto di un’intesa “di buongoverno tra amministrazioni di diverso colore politico – dice Anna Dagnino – ma unite dall’obiettivo di garantire un servizio più completo ed efficiente, con fasce di apertura al pubblico più ampie rispetto ai servizi precedenti, che sono stati integrati e razionalizzati e ottimizzando le risorse economiche e di personale, evitando duplicazioni di funzioni e fornendo in un’unica sede tutti i servizi turistici e del trasporto pubblico locale. La riprova è anche nel voto unanime dato sia dal Consiglio Provinciale che da quello del Comune di Santa Margherita all’intesa”. La scelta del luogo per la struttura, finanziata dalla Provincia sulla base della convenzione con il Comune e l’Atp, è stata “effettuata dal Comune, che ha redatto il progetto edilizio ed ha espletato tutte le procedure amministrative e autorizzative, compresa quella paesaggistica, per la regolare installazione del manufatto e i relativi permessi. Noi abbiamo condiviso la scelta di collocare il nuovo sportello multifunzionale sul lungomare, nell’identica posizione della preesistente biglietteria e sala d’attesa del trasporto pubblico locale, perché si tratta di una zona ad altissima frequentazione turistica e questa operazione ha reso possibili nuove sinergie tra gli enti e importanti risparmi di risorse.” La Provincia, subentrando nel 2007 all’Apt nella gestione della funzione di accoglienza turistica aveva ‘ereditato’ anche l’ufficio Iat di Santa Margherita in via XXV Aprile, “poco frequentato – dice l’assessora Dagnino – anche se in zona centrale perché era situato in una posizione defilata rispetto ai flussi turistici, con forti difficoltà sia di parcheggio che di accesso pedonale, con una locazione in scadenza che con il rinnovo contrattuale sarebbe passata da 15.000 a ben 50.000 euro annui a carico della Provincia, e a fronte di ciò l’investimento per il nuovo gazebo, finanziato con 140.000 euro, si ripaga in meno di tre anni, senza ulteriori spese. Il vecchio spazio Iat inoltre, non soddisfaceva nemmeno il Comune che, infatti, aveva già collocato un altro punto informativo alternativo sul suo territorio. Per migliorare la collocazione dello Iat, la sua estetica e la sua accoglienza e integrare i servizi, non solo turistici, ma anche per il trasporto pubblico locale, evitando che si duplicassero risorse pubbliche destinate a un’identica funzione, è stato così realizzato il nuovo manufatto, molto bello, sul lungomare, come ha scelto il Comune di Santa Margherita che siamo sicuri abbia attentamente valutato tutte le condizioni per poterlo situare nella posizione scelta.
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