Privatizzazione acqua: la Regione contro il decreto Ronchi

GENOVA – “L’approvazione da parte del Parlamento dell’articolo 15 del Decreto Ronchi di fatto consegna la gestione di un bene fondamentale per la vita, quale la risorsa idrica, nella mani dei privati. Si tratta di un fatto gravissimo. La scusa dell’adeguamento alle norme europee non regge per nulla in quanto, come è noto, in altre realtà europee si sta procedendo in senso inverso e cioè verso la ripubblicizzazione (ultimo esempio la città di Parigi)”. È il commento dell’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Franco Zunino dopo il varo del provvedimento del governo. “La Regione Liguria si era già opposta all’approvazione dell’art. 23 bis della Legge 133 del 6 agosto 2008 – continua Zunino – che di fatto apriva la strada alla privatizzazione, attraverso l’impugnativa alla Corte Costituzionale. In attesa della sentenza della Corte gli uffici regionali stanno valutando la percorribilità di un nuovo ricorso, così come stanno valutando numerose altre regioni. La difesa del ruolo pubblico nella gestione di un bene fondamentale non può che vedere la Regione Liguria in prima fila”.