Lavagna: approvati social housing, illuminazione e marciapiedi

LAVAGNA – Il comune di Lavagna ha deliberato il via libera al programma di social housing. La giunta ha aderito all’intesa preliminare con Arte, l’azienda regionale territoriale per l’ediliza della Provincia di Genova. Fra gli interventi segnalati da Arte, l’amministrazione ha individuato un ordine di priorità. Si tratta delle coperture per le abitazioni di via Ekengren e di via del Camminello, dei cornicioni in via del Mercato e delle cartelle in cemento armato per gli appartamenti che si trovano in traversa di via Parma. La giunta Vaccarezza ha poi deliberato l’inserimento nel programma locale di social housing la costruzione di 40 appartamenti, suddivisi in due lotti, in via Bacchini. 30 alloggi saranno realizzati con fondi propri e si tratterà di edilizia convenzionata prima casa, mentre per i restanti 10 il comune chiede un finanziamento regionale di circa 184 mila euro. In totale, la Regione verserà nelle casse comunali di Lavagna oltre 244 mila euro. La giunta ha deliberato poi una serie di lavori nel centro cittadino. Approvati gli interventi di adeguamento dei marciapiedi per l’abbattimento delle barriere architettoniche su strade o immobili comunali. I cantieri saranno aperti sul lato mare di via Garibaldi, in via Dante, dove saranno posate piastrelle tipo Chiavari, in via Moggia, via XXIX Aprile, via Cavour e via Ponte della Maddalena. La spesa, in questo caso, si aggira intorno ai 95 mila euro, di cui 81.500 per lavori in appalto. L’amministrazione Vaccarezza ha dato inoltre il via libera alla manutenzione e all’adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione. Le aree interessate sono quelle di piazza Torino, corso Mazzini, via Ekengren, davanti alla stazione ferroviaria di Cavi, in via Romana, in via dei Mulini e lungo l’Aurelia dove verranno installati tre lampioni. Qui la spesa sarà di 100 mila euro. Gli impianti esisteti non rispettavano le direttive emanate dalla legge regionale del 2007 in materia di efficienza energetica ed inquinamento luminoso. Inoltre, il livello di illuminazione delle vie era insufficiente se non addirittura compromessa in caso di forti piogge.