Nuova sede del Museo Marinaro Tommasino Andreatta

CHIAVARI – Questo pomeriggio, in occasione della Festa di Santa Barbara, alla Scuola Telecomunicazioni FF AA di Via Parma 34, verrà aperto al pubblico, dalle ore 14.30 alle ore 18.00 il rinnovato Museo Marinaro Tommasino-Andreatta, presentato in una veste completamente nuova, e con un notevole arricchimento di spazi e reperti. Dopo l’ampliamento e l’acquisizione di nuovi spazi, con l’esposizione delle opere di Amedeo Devoto, degli antichi velieri dell’Epoca Eroica della Vela, delle storiche navi Mercantili e Militari e di nuovi importanti reperti museali come un antico argano per Leudi, oltre la sala “multimediale” e i nuovi servizi di ricevimento, Chiavari ritrova il suo museo marinaro. Un avvenimento straordinariamente importante per i preziosi e unici reperti – modelli navali naviganti, strumenti, radio antiche ecc – collezionati nel corso degli anni dal Com.te Ernani Andreatta dopo la donazione da parte di Franco Tommasino, al tempo, tecnico della RAI di Genova, di modelli Navali Naviganti e radio dell’Epoca Marconiana. Una sala è stata intitolata a Guglielmo Marconi e tra le molte cose della sua epoca prendono posto un bellissimo modello dell’Elettra, e una cuffia per l’ascolto radio donata a Tommasino da Adelmo Landini che era il Radio Telegrafista della nave laboratorio di Marconi. Il Museo Marinaro, integrandosi con quello della “Sala Storica delle Telecomunicazioni”, spostata in un edificio vicino al Museo Marinaro, acquista una importante valenza per i suoi contenuti storici nel ricordo e nel rispetto del passato. Il Museo, fondato nel 1997 a Chiavari nel Rione Scogli, fu prima ospitato sino al 2001, nella casa paterna dei Gotuzzo, grandi costruttori navali, dell’epoca eroica della vela. In seguito il museo trovò, nel 2001, ospitalità nell’edificio della Promo Provincia Genova a Càlvari, in Fontanabuona e nel 2008, dopo oltre un anno di allestimenti e ampliamenti, ha stabilito la sua definitiva sede alla scuola Telecomunicazioni FF AA a Chiavari, grazie alla disponibilità del Past-Comandante, C.V. Giuseppe Bennardi e del suo successore C.V. Francesco Scarpetta. Una ridotta porzione del Museo fu inaugurata l’altr’anno, proprio il 4 Dicembre 2008, con taglio del nastro da parte della Signora Gabriella Andreatta in Westermann, figlia di Ernani, alla presenza delle autorità ecclesiastiche, amministrative e militari del Tigullio anche nelle persone del Vescovo di Chiavari Alberto Tanasini, l’ammiraglio Santarini proveniente da La Spezia, sindaci e assessori del Tigullio. Alfredo Provenzali, che fu grande amico di Franco Tommasino, lo commemorò essendo stato suo collega alla Rai nel dopoguerra. Erano presenti alla cerimonia molti dei suoi parenti provenienti, oltre che da Chiavari, anche da Voghera e da Roma.