Testamento biologico: preoccupazione delle Diocesi liguri

LIGURIA – “Le diocesi della Liguria esprimono la loro profonda preoccupazione e il più vivo rammarico per “l’istituzione del registro dei testamenti biologici” già disposto dal Comune di Genova e richiesto in altri Comuni della nostra Regione”. Lo affermano i sette vescovi della Liguria in un comunicato ufficiale. “L’approvazione di una simile proposta – si legge nella nota – dà vita a un provvedimento di dubbia legittimità e privo di efficacia giuridica, essendo la materia nell’esclusiva competenza del legislatore nazionale. Nell’impostazione e nei contenuti esso rivela una concezione non rispettosa del valore della vita e della sua dignità intrinseca”. I vescovi liguri affermano che “suscita sorpresa e deplorazione l’auspicio di depenalizzare l’eutanasia, come pure l’introduzione di parametri riferiti a concetti del tutto soggettivi e generici”. Non si comprende -concludono i vescovi- quale vantaggio possa derivare ai cittadini da simili iniziative che, non rispettando la sensibilità di molti, finiscono per accentuare le divisioni e per ridurre a terreno di mero scontro ideologico questioni che invece esigono un impegno condiviso a tutela della vita, e una ritrovata capacità di vicinanza a ogni uomo che soffre”.