Papa: solo Dio può dare alla Chiesa l’unità

<br />CITTA’ DEL VATICANO – Questa mattina durante l’Udienza Generale in Aula Paolo VI il Papa ha centrato la riflessione sulla settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. “La divisione tra i discepoli di Gesù non solo contraddice apertamente alla volontà di Cristo – ha detto – ma anche è di scandalo al mondo e danneggia la causa della predicazione del Vangelo ad ogni creatura”. BenXVI ha esortato i cristiani a “superare le divergenze esistenti” e a “camminare verso la piena comunione”. Il movimento ecumenico moderno , ha spiegato il Pontefice, si è sviluppato in modo così significativo da diventare, nell’ultimo secolo, un elemento importante nella vita della Chiesa. Non solo favorisce i rapporti fraterni tra le Chiese e le comunità ecclesiali – ha detto il Papa – ma stimola anche la ricerca teologica”,oltre a coinvolgere “la vita concreta delle Chiese con tematiche che toccano la pastorale e la vita sacramentale”, come “il mutuo riconoscimento del battesimo” o le questioni relative ai “matrimoni misti”. La conoscenza di Cristo “implica una dimensione intellettuale, ma è molto più che un processo intellettuale, è un processo esistenziale” ha proseguito BenXVI che nella parte centrale della catechesi  ha parlato a braccio della “testimonianza comune di Cristo”, contenuto imprescindibile dell’impegno ecumenico. “In Cristo il Dio lontano diventa Dio vicino”, ha esclamato Benedetto XVI, secondo il quale “Cristo non è mai solo”, perché “in Cristo, che riunisce l’umanità, conosciamo il futuro dell’umanità, la vita eterna”. “Solo Dio può dare alla Chiesa l’unità”. Con queste parole,pronunciate a braccio, Benedetto XVI ha concluso la catechesi dell’udienza generale di oggi.