Apertura dell’anno giudiziario a Palazzo di Giustizia a Genova

GENOVA – Nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia a Genova è stato aperto ufficialmente l’anno giudiziario 2010. Come consuetudine, in questa occasione il Presidente della Corte d’Appello Mario Torti ha presentato la relazione sull’amministrazione della giustizia in Liguria nel periodo precedente, ovvero da luglio 2008 a giugno 2009. Per la giustizia civile in primo grado sono pendenti attualmente 105.300 procedimenti; mediamente i tribunali chiudono il primo grado di una causa in meno di due anni; per il secondo grado le cause pendenti in Liguria sono 5961 e il procedimento viene risolto mediamente in quattro anni. Mentre rimane stabile il numero di cause relative a procedure esecutive, sfratti, separazioni e divorzi, è significativo il numero di procedimenti aperti per l’equa riparazione dovuta alla violazione del termine ragionevole del processo, introdotti dalla cosiddetta Legge Pinto. In ambito penale il numero complessivo di notizie di reato supera le 139.000 unità. Ben 5.152 procedimenti sono stati prescritti per decorrenza dei termini. Riguardo alla criminalità in Liguria è elevato il numero dei furti, delle rapine, delle estorsioni, degli omicidi volontari, in tutto 46, e dei sequestri di persona, che sono 24. Rilevante anche il numero dei procedimenti per reati contro la P.A.: sono 761. Anche a Genova i magistrati dell’associazione hanno protestato contro le riforme del governo, dal “processo breve” alle intercettazioni, passando per i tagli al personale fino alle limitazioni per i neomagistrati, abbandonando l’aula al momento dell’intervento del rappresentante politico.