Azione Cattolica: concluso di mese della pace

SESTRI LEVANTE – Contemplare, coltivare e custodire: sono le tre parole su cui si è concentrata la riflessione del vescovo durante la veglia della pace nella parrocchia di Santo Stefano del Ponte a Sestri L. “La contemplazione – ha detto Mons. Tanasini – ci parla della natura come dono ricevuto. Per questo bisogna essere attenti a non manipolare, a percorrere le strade del creato con delicatezza”. Il terreno da coltivare, ha spiegato il vescovom siano noi stessi. Per far questo occorre la capacità di attendere. Infine custodire, verbo che ci ricorda che il creato va vissuto nella consapevolezza che è “bene comune”. Occorre farci carico della custodia di ciò che ci è affidato. La festa della pace, invece, si è svolta a Chiavari e ha coinvolto principalmente giovani e giovanissimi. Secondo tradizione la giornata è iniziata nel seminario vescovile chiavarese e poi si è sviluppata con diversi momenti e lavori a gruppo. Dopo la Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista, il pranzo in seminario e la riflessione sul tema, proposta da Don Bruno Frediani.