Pro Recco e resto di Chiavari: ha vinto la solidarietà!

CHIAVARI – Tra Pro Recco e resto di Chiavari ha vinto davvero la solidarietà. Settecentocinquanta persone hanno affollato le gradinate della piscina comunale di Chiavari per assistere alla partita benefica di pallanuoto. Il risultato finale è stato di 10 a 10, ottenuto con la discesa in vasca di squadre miste. Curioso, ad esempio, è stato vedere Alessandro Calcaterra con la calottina rossa da portiere difendersi dai tiri degli avversari. Scopo della manifestazione – organizzata dall’Associazione Tene Ti Ala, di cui fa parte Maurizio Felugo campione della nazionale italiana e ideatore dell’evento – era raccogliere fondi per la missione delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore di Maigaro, piccolo villaggio nella Diocesi di Bouar, in Repubblica Centrafricana.  “Le offerte sosterranno il progetto maternità dell’ospedale di Maigaro” – ha spiegato Maria Vittoria Mallucci, tesoriera dell’Associazione – “La Repubblica Centrafricana è al primo posto nell’Africa Centrale per mortalità materno infantile, soprattutto nel momento del parto”. Si calcola il 50 % di mortalità per le donne che arrivano a partorire. Per cercare di sensibilizzare i capivillaggio e la popolazione in generale a frequentare l’ospedale per le visite prenatali e per un parto assistito, le suore hanno deciso di ridurre i prezzi al minimo o addirittura fornire i servizi quasi gratuitamente. Il costo di questa scelta si aggira intorno agli 8000 euro. “Le offerte raccolte grazie alla partita – conclude Maria Vittoria – copriranno la spesa relativa al 2010”. La riuscita della manifestazione si deve alle tante persone che si sono date da fare nei preparativi, a cominciare dai responsabili della Chiavari Nuoto, ai giocatori della Pro Recco e del resto di Chiavari, al Panathlon Club e ai comuni di Chiavari, Lavagna e Sestri L. che hanno creduto alla manifestazione sportiva, ad alcuni amici di Chiavari, alla scuola alberghiera di Lavagna e al Living Room di Chiavari. “Un grazie particolare va a tutti coloro che con il cuore hanno deciso di donarci qualcosa per la missione – ha aggiunto Federica Sambuceti, segretaria dell’Associazione Tene Ti Ala – perché anche con le offerte più piccole oggi abbiamo portato una notizia di speranza a Maigaro”. L’interesse del Tigullio verso la piccola realtà del Centrafrica è iniziata nel 1994 grazie a don Fausto Brioni che in quel di Bouar accese il segnale di Radio Sirirì, che ancora oggi prosegue il suo cammino di crescita culturale tra la popolazione: “Non dimenticheremo mai – concludono i responsabili di Tene Ti Ala – l’invito che don Fausto ci ha fatto di venire in Africa. Senza quel piccolo tassello e quel coinvolgimento, oggi non saremmo qui a voler aiutare – come tanti stanno già facendo – i religiosi che con fatica, ogni giorno, sperano in un futuro migliore della popolazione Centrafricana”. E in serata è arrivata la risposta di suor Giulia Mazzon, responsabile dell’ospedale di Maigaro, direttamente dal Centrafrica dopo la notizia della raccolta grazie alla partita: “Vorrei dire a tutti un grazie grande grande. Sono notizie che commuovono, danno speranza, gioia di continuare a dare tutto di noi per il bene di questi fratelli. So che il Signore ricompenserà ognuno mille volte di più di quello che ha dato. Noi abbiamo già dei piccoli risultati perchè abbiamo cominciato a fare qualche giro con la macchina nei villaggi per dare la possibilità alle donne incinte di venire per le visite prenatali e ce ne sono state una trentina il primo giorno. Abbiamo quasi azzerrato il costo dei parti e delle cure post partum. E’ bello vedere esplodere la vita… in condizioni umane”.