Pioggia intensa e allagamenti in alcune zone del Tigullio

TIGULLIO – Ben 120 mm registrati dalla centralina Arpal di Borzone, 110 mm a Cichero e sul Monte di Portofino, oltre 100 mm al Lago di Giacopiane. Sono solo alcuni dei quantitativi di pioggia più significativi caduti nelle ultime 12 ore sul comprensorio del Tigullio, dove fino alla mezzanotte di oggi resta in vigore l’allerta meteo di livello 1 diramato dalla Protezione Civile. Un quantità d’acqua che ha messo a dura prova la tenuta dei principali corsi d’acqua, il cui deflusso è rimasto difficoltoso a causa delle condizioni del mare, per tutta la giornata molto agitato. A Chiavari, nel primo pomeriggio, la Polizia Municipale ha dovuto chiudere il sottopasso di Viale Tito Groppo, vicino al Lido. Una chiusura di circa mezz’ora necessaria per far defluire l’acqua che lo aveva riempito rendendo difficoltoso il passaggio veicolare. A provocare l’allagamento non l’esondazione del fiume ma le abbondanti piogge che hanno intasato i tombini. Tombini che sono stati messi a dura prova a Santa Margherita Ligure dove, intorno a mezzogiorno e mezza, la polizia municipale ha fatto chiudere i negozi delle vie del centro per paura di un’esondazione del torrente San Siro che alla fine non si è verificata, almeno nella parte finale. Disagi invece in Piazza San Siro, allagata nella metà superiore insieme a Via Somalia. Mercato settimanale chiuso in anticipo alle ore 11. Allagamenti anche in alcune zone di Rapallo. A Lavagna, intorno a mezzogiorno nel momento di maggiore intensità della pioggia, si è registrato un piccolo smottamento in Via Raigone, nella zona di Santa Giulia. Nessun problema comunque alla circolazione che è stata subito ripristinata. Qualche problema alla viabilità infine in Val d’Aveto dove è nevicato a quote oscillanti fra i 6 e gli 800 metri. A Santo Stefano, dove oggi erano di scena i ragazzi delle scuole elementari e medie della Provincia per il primo giorno dei week end sulla neve, alcuni problemi si sono registrati a causa di auto e pullman senza catene montate. La zona dove si sono registrati le maggiori difficoltà è stata la strada che porta alla seggiovia per le piste da sci del Prato della Cipolla.