Meteo: Santo Stefano d’Av. bloccata dalla neve. 34 ore nella tormenta

<br />SANTO STEFANO D’AVETO – La tormenta di neve che ha investito la val d’Aveto non accenna a diminuire d’intensità. S. Stefano è sotto la bufera da 34 ore consecutive. Ai bordi delle strade si sono formati blocchi di neve alti due metri. Il paese si raggiunge a fatica e con le catene montate. In mattinata, il tratto della provinciale 586 che da S. Stefano porta al valico interregionale è stato chiuso perché del tutto
impraticabile. Le scuole sono state chiuse con un provvedimento urgente del Sindaco. A metà mattinata è entrata in funzione la turbina della Provincia per liberare il centro abitato di Rocca d’Aveto. Isolate le frazioni di Alpepiana, Casoni, Amborzasco, Gavadi, Villa Neri e Costa Pelata. In alcuni punti le dune nevose hanno raggiunto i cinque metri di altezza. Ancora chiusi i passi del Tomarlo e del Pescino. La velocità del vento ha raggiunto picchi di oltre cento chilometri orari e non permette di intervenire con sicurezza. Le temperature sono precipitate a -12 al Prato della Cipolla, -10 a S. Stefano e -11 a Rocca d’Aveto. La situazione dovrebbe migliorare nel pomeriggio. Fiocchi bianchi anche verso la costa per gran parte della mattina. Tigullio investito anche da forti raffiche di vento. Vigili del Fuoco di Chiavari in azione questa notte per la rottura di alcuni vetri e per un palo pericolante a Lavagna. All’alba, gli interventi hanno riguardato soprattutto la caduta di una tettoria, il distacco di diverse ardesie e per un albero caduto in frazione Villa Tassani a Sestri L. I pompieri di Rapallo, invece, sono stati impegnati per un palo pericolante nelle vicinanze del campeggio cittadino. Zero gradi  a Portofino e Sestri L., due gradi a Chiavari, -2 a Cichero e -4 a Casarza L. Niente di grave invece dal mare. La Capitaneria di Porto non ha ricevuto segnalazioni di pericolo e oggi nessun perchereccio è uscito ad affrontare le onde. Prosegue l’allerta meteo per neve di livello uno, diramato dalla Protezione Civile regionale. Il provvedimento resterà in vigore sino alle 14 di oggi. Il rischio sarà quello delle gelate lungo le strade dell’entroterra. Ma per le giornate di giovedì e venerdì è previsto il ritorno del sole, un rialzo delle temperature e una diminuzione del moto ondoso.