Regionali: le richieste del Forum Ligure delle Associazioni Familiari

TIGULLIO – Il Forum Ligure delle Associazioni Familiari ha proposto ai candidati, di tutti gli schieramenti, alle prossime elezioni regionali di impegnarsi a tutelare la coesione sociale e il benessere della popolazione del territorio con l’adozione di politiche  familiari incentrate sulla tutela e promozione della famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e una donna. Questa mattina a Genova sarà illustrato nel corso di una conferenza Stampa alla Sala Quadrivium in Piazza Santa Marta, un bilancio complessivo della campagna di diffusione del suo manifesto, intitolato “Una Regione a misura di famiglia”. A questo proposito va evidenziato che ad oggi sono 27 i CANDIDATI CONSIGLIERI di entrambe le coalizioni che hanno assunto gli impegni proposti dal Forum. Dei due candidati alla presidenza della regione, il candidato della coalizione di Centro Destra Sandro Biasotti ha sottoscritto il manifesto del Forum Ligure lo scorso 13 marzo. Biasotti ha sostanzialmente recepito nel suo programma l’impegno all’attuazione delle tre priorità indicate dal Forum (legge quadro sulla  famiglia con revisione della legge sull’omofobia,  obbligatorietà del parere della Consulta regionale della famiglia, “quoziente familiare” in materia fiscale). Il candidato della coalizione di Centro Sinistra Claudio Burlando, non ha accettato di sottoscrivere il manifesto del Forum Ligure e non ha accolto nel suo programma le tre priorità.