Oltre 12mila fedeli all’inaugurazione dell’ostensione della Sindone

<p></p>TORINO – Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: “i nostri occhi stupiti e commossi” possono fermarsi a fissare impressa nella Sindone “l’immagine silenziosa ma fortemente eloquente di un uomo crocifisso, che presenta in modo impressionante tutti i segni caratteristici delle violenze subite dal corpo di Gesù durante la sua Passione, così come sono descritte dai Vangeli”. E’ quanto ha detto l’arcivescovo di Torino, cardinale Severino Poletto, durante la Santa Messa di apertura dell’Ostensione della Sindone. Oltre 12 mila persone hanno sostato davanti al sacro lenzuolo. Durante l’omelia, il porporato ha anche sottolineato che le parole “Passio Christi, Passio hominis” scelte come motto di questa Ostensione invitano a mettere in relazione la Passione “così carica di sofferenza del Signore Gesù con le tante passioni, croci e sofferenze che nel corso della storia ed in particolare anche oggi segnano la vita dell’umanità”.