Progetto di restauro per l’antico Ponte della Maddalena

CHIAVARI – Nuovo look per il ponte della Maddalena, l’antica via di collegamento fra Chiavari e Lavagna sul quale lo stesso Dante trovò ispirazione per una sua sestina. Prenderanno il via entro pochi giorni infatti i lavori di restauro che restituiranno nuova luce e nuovi colori al ponte voluto ottocento anni fa da Ugone Fieschi, padre del futuro Papa Innocenzo IV. Prendendo spunto da un’idea partita dalle parrocchie di N.S. del Ponte di Lavagna e di Ri Basso a Chiavari, che per giugno hanno elaborato un ricco programma di manifestazioni per festeggiare la ricorrenza, le due amministrazioni comunali hanno elaborato un progetto di recupero che prevede il rifacimento delle protezioni, la pulizia e una nuova illuminazione della arcate. I tempi per completare gli interventi sono strettissimi e c’è già il via libera dalla Sovrintendenza per i Beni Artistici e Architettonici della Liguria. Per portarli a termine al più presto entrerà in vigore nei prossimi giorni il provvedimento di chiusura della circolazione sul ponte, (esclusi i mezzi di soccorso): totale prevista per un minimo di tre settimane dopo le quali verrà riaperto a senso unico alternato. Costo complessivo dell’intervento: oltre duecentomila euro.

In prospettiva, per il comune di Lavagna, resta poi aperta l’ipotesi di rendere pedonale il ponte, con il progetto di lastricarlo in pietra. Nel frattempo un altro progetto sta prendendo forma, ovvero quello di prolungamento dell’asse viario di Viale Kasman. Tra le ipotesi quello di far passare la nuova arteria proprio sotto le arcate del ponte della Maddalena, sul lato di Chiavari. Progetto, che a detta dell’amministrazione di Chiavari, non interferisce con quello presentato questa mattina.