Aumentati del 50% i fallimenti in provincia di Genova nel 2009

GENOVA – Nel 2009 in provincia di Genova 119 imprese hanno portato i libri in tribunale: tante sono state infatti le procedure di fallimento aperte dai Tribunali di Genova e Chiavari nei confronti di imprese insolventi nel capoluogo e in provincia, con un aumento del 50% rispetto al 2008 (79 procedure). I dati, elaborati dall’ufficio statistica della Camera di Commercio di Genova e raffrontati con quelli regionali e nazionali di fonte Cerved Group, rivelano che nel 2009 la crescita dei fallimenti in provincia di Genova è stata il doppio di quella nazionale (+23%) ma in linea con quella della Liguria (+48%), la regione che ha registrato l’aumento percentuale maggiore del paese. A livello nazionale, l’impennata dei fallimenti ha investito soprattutto il Nord, dove le procedure sono cresciute del 33% nel Nord Ovest e del 26% nel Nord Est, mentre al Centro e al Sud si è fermata rispettivamente sul 16 e 16,3%. Più confortante per la Liguria l’analisi del cosiddetto “insolvency ratio”, vale a dire il numero di fallimenti aperti ogni 10.000 imprese registrate: in Liguria è pari a 12, contro il 13 del Piemonte e il 20,5 della Lombardia. “Dopo le notizie sui protesti, cresciuti dell’80% nel 2009 rispetto al 2008, ecco un altro trend preoccupante per lo stato di salute della nostra economia – commenta il Presidente della Camera Paolo Odone – che ci conferma come la crisi abbia colpito pesantemente nel 2009. Tuttavia, se rapportato al numero delle nostre imprese (insolvency ratio) il dato di Genova e della Liguria ci riporta in linea con il Nord Ovest, con un andamento leggermente migliore rispetto al Piemonte e decisamente rispetto alla Lombardia, e risulta meno allarmante. Visto il quadro negativo del 2009, la prima cosa che abbiamo fatto è stato analizzare il primo trimestre 2010 e, anche se il numero dei fallimenti resta elevato, la situazione ha smesso di peggiorare. Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Insomma – conclude Odone – le notizie non sono positive, soprattutto per il commercio, e ribadisco la necessità di una politica di sostegno crescente al credito per le imprese da parte delle istituzioni”. L’analisi dettagliata dei fallimenti 2009 in provincia di Genova rivela che, fra i diversi settori economici genovesi, il più colpito è il commercio, con 51 fallimenti, seguito dall’industria (35), dall’agricoltura (19) e dai trasporti (11). A livello nazionale, invece, sono più colpite l’edilizia, l’industria e le attività finanziarie, immobiliari, di noleggio e informatica.