Cordoglio del Papa per la morte del card. Tomas Spidlik

<br />ROMA  – Lutto nella Chiesa. Si è spento ieri sera a Roma, all’età di 90 anni, il cardinale Tomas Spidlik. Nato il 17 dicembre 1919 a Boskovice (diocesi di Brno) in Moravia – allora Cecoslovacchia, oggi Repubblica Ceca – in gioventù ha conosciuto i lavori forzati, impostigli prima dai nazisti e poi dai comunisti. Entrato nel 1940 nel noviziato dei Gesuiti di Benesov, vicino Praga, nel ’42 prese i voti religiosi. Nonostante le difficoltà del conflitto mondiale, concluse gli studi filosofici e teologici e divenne docente universitario al Pontificio istituto Orientale e all’Università Gregoriana. Fu anche predicatore di esercizi spirituali e nel 1995 curò quelli per il Papa e per la Curia Romana. Ha scritto numerosi libri e articoli. Nel 2003 fu creato cardinale da Giovanni Paolo II. Per 50 anni è stato uno dei più stretti collaboratori del programma ceco della Radio Vaticana. Ha vissuto e lavorato, fino all’ultimo, al Centro Aletti, affiancato all’Istituto Orientale. Qui ha promosso i contatti personali con gli uomini di cultura, specialmente dell’Est europeo. È stato inviato più volte in Russia e nel 1992 è stato ricevuto al Cremlino dal presidente della Russia Eltsyn e dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Alessio II.