Depuratore di Santa pronto entro la primavera del 2011

SANTA MARGHERITA LIGURE – I lavori per il depuratore di Santa Margherita Ligure “vanno avanti e saranno completati, secondo il cronoprogramma, nella primavera del 2011 e faremo tutto il possibile perché questi tempi siano rispettati.” Lo ha detto in Consiglio Provinciale l’assessore Paolo Perfigli rispondendo alla richiesta di informazioni presentata da Giovanni Costa (Pdl) che ha chiesto di conoscere “la situazione precisa dell’impianto e se i tempi previsti siano stati rispettati. Mi rivolgo all’assessore Perfigli perché in Consiglio a Santa Margherita l’assessore comunale non ci ha fornito risposte esaustive sullo stato di un’opera fondamentale per le esigenze turistiche e ambientali del nostro territorio.” Il depuratore comprensoriale per Santa Margherita, Paraggi e Portofino a Punta Pedale “rientra nell’impegno complessivo per la depurazione nel Tigullio occidentale – ha detto Paolo Perfigli – e la sua realizzazione deriva da un impegno precedente avviato con un cofinanziamento ministeriale e proseguito poi indirizzando le risorse attivate dall’Ato, con due filoni di lavori: l’impianto in galleria, dove sono stati già realizzati interventi molto consistenti, e la parte delle vasche a mare del depuratore. Complessivamente sono stati completati lavori per circa sette milioni di euro e la conferenza d’ambito dell’Ato per il 2010-2011 ha deliberato un finanziamento di altri 6,436 milioni per l’opera, del costo complessivo di circa 15 milioni.” L’assessore Perfigli, che ha recentemente svolto un sopralluogo sul posto ha constatato che “ i lavori sono in corso e l’impegno che vogliamo mantenere è di concluderli entro la primavera del prossimo anno. Due questioni hanno provocato qualche rallentamento: la mareggiata del 21 e 22 ottobre scorsi, che ha causato danni per 175.000 euro alle opere a mare e, nelle ultime settimane, sono stati riscontrati problemi, in corso di verifica, legati a questioni geologiche per il versante alle spalle dell’impianto in galleria.” Soddisfatto “al 95% dalla risposta” Costa che si è detto “preoccupato per i problemi della frana a monte, che credo sia di competenza di un privato.” Perfigli ha controreplicato “stiamo seguendo tutte le verifiche geologiche in rapporto con il Comune e Mediterranea delle Acque e lunedì prossimo porterò la questione anche all’ordine del giorno dell’incontro sulle esigenze idriche del Tigullio Occidentale”.