Privatizzazione acqua: nel Tigullio raccolta firme per il referendum

CHIAVARI – “L’acqua non si vende: fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua”: è questo lo slogan con il quale parte anche in Liguria e nel territorio del Tigullio la campagna di raccolta firme a sostegno del referendum che mira ad abrogare la normativa che nel 2006 e nel 2008 ha privatizzato la gestione dell’acqua potabile aprendo le porte alle multinazionali e le grandi aziende che come obiettivo principale hanno il profitto e non la tutela dei cittadini. Diverse le associazioni che compongono il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, il cui obiettivo è quello di raccogliere 700 mila firme entro il 4 luglio. Duemila firme l’obiettivo per il Tigullio. Centinaia le piazze italiane in cui partirà la raccolta di firme i prossimi 24 e 25 aprile, tra cui, nel Tigullio, Casarza e Sestri Levante. Una mobilitazione che ha visto anche la significativa adesione dell’associazione nazionale partigiani italiani. Di qui la scelta di far partire la campagna pro referendum in occasione dell’anniversario della liberazione.