Tributi Italia: i 120 dipendenti tornano in piazza. Disattese tutte le promesse fatte a Roma

</p>CHIAVARI – Tornano in piazza i 120 dipendenti della Tributi Italia della Liguria che da otto mesi non percepiscono alcuna forma di retribuzione. L’azienda, secondo un comunicato diramato oggi dai sindacati, ha presentato solo ieri le pratiche per la cassa integrazione all’INPS, non rispettando gli accordi sottoscritti a Roma per il versamento di un acconto sugli stipendi arretrati, mai versati, adducendo problemi di liquidità. Al tempo stesso, però, Tributi Italia versa regolarmente gli stipendi e i rimborsi spese ai lavoratori che ha richiamato in produzione, penalizzando ulteriormente i lavoratori in cassa integrazione. Altro fatto gravissimo a detta delle sigle sindacali che firmano il documento, CGIL e CISL, l’azienda avrebbe assunto con forme di collaborazione ex dipendenti collocati in pensioe. Per tutte queste ragioni i lavoratori della Liguria proclamano una prima giornata di sciopero, con manifestazione pubblica, mercoledì 28 aprile, con presidio dinnanzi alla sede di Chiavari.