Il Papa sottolinea l’importanza della missione dei sacerdoti

CITTA’ DEL VATICANO – Non è possibile esercitare la carità senza vivere in Cristo e nella Chiesa. Con queste parole il Papa ha concluso la catechesi dell’udienza generale di oggi, dedicata a due santi sacerdoti esemplari nella loro donazione a Dio e nella testimonianza di carità verso i fratelli più bisognosi: san Leonardo Murialdo e san Giuseppe Benedetto Cottolengo, entrambi vissuti a Torino. La loro intercessione e il loro esempio – questo l’auspicio espresso da Benedetto XVI – continuino ad illuminare il ministero di tanti sacerdoti che si spendono con generosità per Dio e per il gregge loro affidato, e aiutino ciascuno a donarsi con gioia e generosità a Dio e al prossimo. I due sacerdoti protagonisti dell’udienza generale di oggi, ha ricordato il Papa, “hanno vissuto il loro ministero nel dono totale della vita ai più poveri, ai più bisognosi, agli ultimi, trovando sempre la radice profonda, la fonte inesauribile della loro azione nel rapporto con Dio. Il Papa ha sottolineato la grandezza della missione del sacerdote, che deve continuare l’opera della redenzione, la grande opera di Gesù, l’opera del Savatore del Mondo, cioè quella di salvare le anime.