Pesca: proteste per le nuove normative europee

TIGULLIO – Un piano di sostegno finanziario per le imprese e i lavoratori operanti con reti da traino, l’adozione di piani di settore calibrati sulle reali esigenze delle aree di pesca: sono le due proposte che le associazioni dei pescatori faranno alle istituzioni per evitare le ripercussioni economiche derivanti dall’introduzione delle normative europee in materia di pesca. Dal 1° giugno infatti entreranno in vigore nuove norme che regolamentano in maniera molto più restrittiva l’attività di pesca. Domani intanto a Genova si terrà un primo incontro tra i rappresentanti dei pescatori, la Regione Liguria e il Ministero per affrontare la problematica. Sentiamo Luigi Sartor, consigliere regionale di Federcoopesca.