Numerosi casi, in Provincia, di violenza contro le donne

REGIONE – Negli ultimi sedici mesi, ben 315 donne vittime di violenza si sono rivolte al Centro provinciale antiviolenza di via Mascherona a Genova. 201 di loro hanno incontrato direttamente gli operatori, 72 hanno avuto colloqui telefonici, 88 sono state prese in carico dal centro e 23 inserite in strutture protettte. “I dati fotograno una realtà drammatica” – ha commentato Marina Dondero, vice Presidente della Provincia. Aumentano infatti i casi di violenze fisiche, psicologiche, sessuali, economiche, discriminazioni e molestie contro le donne. Senza dimenticare i loro bambini che spesso sono costretti ad assistere ai maltrattamenti di cui le madri sono vittime. In 196 casi, i responsabili delle violenze sono mariti, fidanzati o ex compagni. Solo in undici casi si tratta di persone sconosciute alle vittime. Tra i casi più preoccupanti di violenza contro le donne c’è quello di stalking. Un uomo, ad esempio, è stato ammonito dal Questore di Genova per aver perseguitato l’ex moglie. “Il Centro di via Mascherona si sta consolidando sempre più nell’offerta di consulenze psicologiche e legali” – ha aggiunto la Dondero. “Ai commissariati della Provincia verranno inoltre distribuiti dei vademecum per constrastare i casi di stalking”. Aumentano anche i centri di ascolto. Nel Tigullio sono già presenti a Chiavari e Sestri L., ma è prevista l’apertura di uno sportello anche a Lavagna.