Si è spento don Gino Dallorso, per oltre 50 anni canonico a Lavagna

LAVAGNA – Nelle prime ore della mattinata Don Gino Dallorso, sacerdote del presbiterio diocesano, è tornato alla Casa del Padre Celeste. Don Gino aveva compiuto ottantasette anni il 2 giugno scorso. Nato a Lavagna, è stato sempre legato alla città anche durante il suo mandato pastorale. Il 1° marzo 1947 aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale per mano dell’allora vescovo di Chiavari Mons. Amedeo Casabona. Don Gino diventava prete sei anni dopo il fratello maggiore, Don Giuseppe Dallorso, oggi ritirato dalla pastorale attiva e ospite della Casa del Clero. Da sacerdote novello don Gino era stato mandato come curato a Cicagna, incarico che aveva ricoperto dal 1947 al 1953. Quindi il rientro nella sua città natale, Lavagna, dove per oltre 50 aveva svolto mansioni come canonico della Basilica di Santo Stefano, dal 1953 al 2006. Era molto conosciuto in città, soprattutto dai parrocchiani di Santo Stefano, uomo dalla tempra forte, un burbero buono, sacerdote vecchio stampo, sempre disponibile. In molti lo ricordano con il suo fisico asciutto, l’abito talare, sempre presente nella basilica lavagnese. Era una mente storica della città di cui ricordava eventi e personaggi. Don Gino si stava preparando all’incontro con Gesù e proprio ieri sera aveva ricevuto l’unzione degli infermi. Il rosario sarà recitato questa sera alle 19 nella casa di Santa Giulia a Lavagna dove Don Gino abitava con i nipoti. Domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Giulia i funerali celebrati dal vescovo.