Torna l’ipotesi di costituire un ATO del Tigullio

TIGULLIO – Torna con forza tra gli amministratori locali del territorio l’ipotesi della creazione di un ambito territoriale legato principalmente al Tigullio per la gestione dei servizi idrici, del gas e del ciclo dei rifiuti. A dir la verità, almeno fino al 1996, per la gestione dei rifiuti era operante una realtà composta dai comuni del levante, superata poi dalla normativa regionale che costituiva in tutta la Liguria 4 Ambiti Territoriali Ottimali, i cosidetti ATO facenti capo alle quattro province. Così i comuni del Tigullio venivano inseriti insieme a quello di Genova che con i suoi oltre centomila abitanti ha da sempre esercitato un peso non indifferente sulle decisioni prese dall’ATO, suscitando in diverse occasioni le proteste dei piccoli comuni. Per superare questa situazione, ecco dunque che, in vista di alcune scadenze normative, nel corso di un incontro che si è svolto a Lavagna, è riemersa la possibilità di un ambito territoriale limitato al Levante. A portare avanti questa strada da oggi i consiglieri regionali di entrambe gli schieramenti politici. Un primo passo che questa nuova realtà potrebbe compiere, l’affidamento del servizio di distribuzione del gas.