Pellegrinaggio dei malati in Cattedrale a chiusura dei festeggiamenti patronali

CHIAVARI – Il pellegrinaggio dei malati in Cattedrale, secondo tradizione, conclude le celebrazioni patronali in onore di N. S. dell’Orto a Chiavari. E’ un appuntamento particolarmente toccante, ma non è l’aspetto emotivo ad essere stato messo in evidenza dal vescovo che ha presieduto la celebrazione eucaristica ed amministrato il sacramento dell’unzione degli infermi ai malati presenti. Questo momento, meno appariscente, ma non meno importante, riporta con la mente agli eventi della manifestazione di Maria, ai fatti prodigiosi accaduti nell’orto del capitano 400 anni fa. Maria apparsa a Sebastiano Descalzo, manifestò la sua benevolenza nei confronti dei Chiavaresi, intercedendo per loro presso il figlio per ottenere grazie, guarigioni da malattie, talvolta anche di piccola entità, non guaribili per l’epoca. “Oggi siano qui con lo stesso Spirito – ha ricordato il vescovo – ci affidiamo alla cura materna di MarIa”. In quest’anno in cui ricorreva il IV Centenario di N. S. dell’Orto si è voluto dare risalto al rapporto tra Maria e suo figlio, portando in Cattedrale il Crocifisso Nero, rimasto per tutto il periodo delle feste. La Croce di Gesù rende gli ammalati più strettamente uniti a lui, rendendoli partecipi di quella misteriosa sofferenza che, se portata con amore, li rende strumenti di salvezza.