Teatro Carlo Felice: cassa integrazione per tutti i 300 dipendenti

GENOVA – La Regione ha accolto la richiesta di cassa integrazione in deroga presentata questa mattina dai vertici del Teatro Carlo Felice. Il provvedimento sarà assunto per 4 mesi a carico di tutti i 300 lavoratori. Lo ha comunicato l’assessore regionale al lavoro, Enrico Vesco al termine della riunione con il direttore generale del Teatro Carlo Felice, Renzo Fossati. La cassa decorrerà dai primi giorni di settembre fino al 31 dicembre di quest’anno, con possibilità di rinnovo ulteriore e sarà comunque subordinata all’incontro previsto domani tra i vertici del Carlo Felice e i sindacati. “E’ un impegno anche dal punto di vista economico rilevante – ha sottolineato l’assessore regionale al lavoro – perché equivale a 2 milioni di euro di cui 400mila a carico della Regione, attraverso il FSE, fondo sociale europeo. Siamo fiduciosi di poter ricevere queste risorse dal Ministero”. Nel corso dell’incontro il direttore generale Fossati ha ribadito l’impegno del consiglio di amministrazione di voler concludere al più presto la partita della cassa integrazione, nell’ambito però del rilancio complessivo del teatro. “La cassa integrazione ci serve per affrontare la situazione degli stipendi e nel frattempo cercheremo di organizzarci per riaprire il Teatro in occasione di eventi fattibili, come il Premio Paganini che verrà fatto”.