A due settimane dal viaggio del Papa nel Regno Unito, l’attesa degli inglesi

REGNO UNITO – “Papa Benedetto sia il benvenuto in Gran Bretagna”. è quanto afferma Lord George Carey, ex Primate anglicano che, in un messaggio, sottolinea il ruolo positivo della Chiesa cattolica per la società britannica. A due settimane dal viaggio del Papa nel Regno Unito, cresce dunque l’attesa per un evento che coinvolgerà non solo la comunità cattolica, ma tutto il Paese. Per una testimonianza sulle speranze e aspettative riposte in questo viaggio apostolico, Radiovaticana ha intervistato l’arcivescovo di Westminster, mons. Vincent Nichols, presidente della Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles:

R. – Personalmente, attendo la visita con gioia e con grande partecipazione, poiché la presenza del Papa qui in Inghilterra sarà un momento molto importante per la vita della fede. Questo perché Benedetto XVI è un protagonista elegante, pieno di rispetto per tutti. Penso che il pubblico inglese, scozzese e gallese riceverà il Santo Padre con un affetto che crescerà certamente durante la visita.

D. – Il cuore di questo viaggio è la Beatificazione del cardinale Newman. Quanto è importante questo evento per la società inglese e non solo per i cattolici?

R. – Per noi, è un momento storico, perché è la prima volta in 500 anni che verrà beatificata una persona non martire. Newman è un figura importante della cultura inglese e il suo “viaggio” dalla Chiesa anglicana alla Chiesa romana ha rappresentato una cosa mirabile per il suo tempo. Newman aveva la capacità di spiegare questo viaggio di fede. E’ certamente una figura della letteratura, una figura di educazione. Per tutte queste ragioni, questa Beatificazione è molto importante.

D. – Quali frutti si aspetta da questa visita, anche sul fronte ecumenico?

R. – Sul fronte ecumenico, ci saranno due momenti. Il primo sarà caratterizzato dalla visita del Santo Padre al Lambeth Palace e l’incontro personale con l’arcivescovo di Canterbury, perché in questo periodo le relazioni tra le nostre Chiese sono in un momento delicato. Il secondo momento sarà nella Westminster Abbey, quando il Santo Padre pregherà insieme con tutti i cristiani di questo Paese. Ci sono tanti cattolici di diversi riti, ci sono tante diverse Chiese e tutti saranno insieme per questa preghiera della sera.

D. – Il Papa parlerà al cuore, come il motto stesso della visita dice: “Il cuore al cuore”…

R. – La lingua del cuore è anche la lingua delle immagini, dei momenti più che degli argomenti. Questa visita sarà piena di momenti iconici, di momenti simbolici che parleranno direttamente al cuore. Il Santo Padre ha la capacità di parlare in modo molto personale ed attrattivo. Il Papa ha la capacità di parlare dal suo cuore con immagini e con frasi molto nobili. Credo che questo avverrà anche con noi in Inghilterra.