Guardia di Finanza: continua l’attività di contrasto al lavoro nero

TIGULLIO – Continua anche nel Tigullio l’attività di contrasto al fenomeno del lavoro sommerso da parte della Guardia di Finanza di Genova, con specifico riferimento alle zone turistiche e nei riguardi delle attività economiche tipicamente “estive”.  73 le imprese che complessivamente sono state ispezionate nei giorni scorsi i Reparti del Corpo operanti in Genova e provincia. I militari delle fiamme gialle hanno individuato 33 lavoratori non in regola con le normative previdenziali ed assicurative. Di questi ben 29 sono stati quelli risultati completamente “in nero” e 4 gli “irregolari”, ovvero inquadrati con mansioni o contratti diversi dall’effettiva posizione. I controlli messi in atto hanno interessato principalmente le attività dei servizi di alloggio e ristorazione: il 51% degli esercizi controllati sono stati infatti bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti, pizzerie e alberghi. Il 18% delle verifiche ha interessato invece  le attività ricreative e di divertimento (sale da ballo e stabilimenti balneari). Il 7% panifici e focaccerie, il 5% cantieri navali e rivendite di natanti ed accessori, il 4% le attività di servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), mentre il restante 15% dei controlli ha interessato aziende non rientranti nelle precedenti categorie.