Truffa anziano e tenta la fuga, ma va a sbattere contro l’auto di un carabiniere

TORRIGLIA – E’ stato soccorso, arrestato, portato all’Ospedale Galliera di Genova, in attesa del successivo trasferimento in Casa Circondariale. E’ terminata così la fuga di un trentasettenne, accusato di truffa e usurpazione di titoli, che ieri era riuscito a sottrarre 3mila euro ad un anziano abitante di Torriglia. I carabineri della locale stazione sono riusciti ad intecettarlo in maniera tempestiva. I fatti risalgono alla tarda mattinata di ieri. Intorno alle 12.30 l’uomo si sarebbe presentato all’abitazione di un 90enne, spacciandosi per carabiniere. Con l’aiuto di un complice sarebbe riuscito ad entrare in casa e a sottrarre denaro contante. Il truffatore, però, avrebbe esitato ad allontanarsi dalla località dell’alta Val Trebbia. Nel frattempo la nipote dell’anziano, si sarebbe insospettita ed avrebbe allertato i carabinieri. Il militare in servizio, per accellerare i tempi di intervento, avrebbe preso la propria autovettura privata e insieme al comandante della stazione si sarebbero messi sulle traccie del malvivente che a bordo di una moto di grossa cilindrata si sarebbe dato alla fuga in direzione Genova. A questo punto i militari dell’Arma avrebbero provveduto ad effettuare un posto di blocco in località Bargagli. Ma la fuga del truffatore si sarebbe arrestata prima: l’uomo, alla vista dei carabinieri, avrebbe tentato una inversione di marcia andando a sbattere però contro la vettura del carabiniere che per primo si era messo sulle sue tracce. La roccambolesca avventura si è pertanto conclusa con l’arresto e il ricovero del malfattore. Per l’anziano di Torriglia, e per tutte le persone anziane e non in generale, la raccomandazione a non fidarsi di avventori che si dichiarano militari o quant’altro, presentandosi senza titolo alle abitazioni degli stessi. Infine un plauso per l’operato dei carabinieri diretti dal Maresciallo Manunta, in particolare al militare che per garantire un intervento efficiente, non ha esitato a sacrificare l’automobile personale, con un ulteriore aggravio: la moto sulla quale viaggiava il truffatore era sprovvista di assicurazione.