Ipotesi di chiusura per lo stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso?

SESTRI LEVANTE – Il cantiere militare di Riva Trigoso chiuso e messo all´asta, quello di Sestri Ponente ridotto alle sole produzioni meccaniche (trasferite appunto da Riva), quello del Muggiano “salvo” e concentrato sul militare e sui megayacht: sarebbero questi i risvolti in Liguria del piano industriale 2010-2014 della Fincantieri, che prevede in Italia 2.450 esuberi. Ad anticipare i contenuti del documento, presentato all´azionista Fintecna a luglio, il quotidiano La Repubblica. Nelle cinquanta pagine verrebbe delineata una situazione internazionale di mercato molto difficile, con carichi di lavoro in picchiata e occupazione ridotta ai minimi. Sembrerebbe segnata dunque la sorte del cantiere di Riva Trigoso chiuso insieme a quello di Castellammare di Stabia che verrebbe riconvertito in una marina. La notizia ha creato profondo sconcerto tra i quasi 900 lavoratori dello stabilimento rivano. “Nonostante siano solo indiscrezioni, purtroppo sono molto dettagliate – commenta Sergio Ghio, segretario territoriale della Fiom CGIL -. Già da domani alle 9 sarà riunita l’RSU unitariamente; chiederemo un incontro con la dirigenza nazionale e poi stabiliremo iniziative di mobilitazione e di informazione nei confronti dei lavoratori e non sono esclusi scioperi”. “Riteniamo scandaloso pensare di chiudere un cantiere come quello di Riva che è l’unico in produzione e sta costruendo 4 FREMM – conclude – Non solo, ci sembra folle l’ipotesi di spostare la produzione meccanica a Sestri Ponente trasferendo 270 lavoratori più tutte i macchinari”.