Fincantieri: le reazioni dei sindacati all’incontro con l’azienda

ROMA – “La palla – ha spiegato il leader della Fiom Maurizio Landini al termine dell’incontro – è ora in mano al governo. Anche perché, in questo caso, l’esecutivo è anche un imprenditore. La manifestazione è quindi assolutamente confermata e non sono più accettabili ulteriori ritardi da parte del governo”. “L’incontro di oggi è andato bene – ha riferito il segretario generale della Fim Giuseppe Farina – e il verbale che abbiamo firmato conferma gli impegni dell’azienda in materia di salvaguardia dei siti produttivi e dei livelli occupazionali. Il mercato versa in una situazione particolarmente difficile e preoccupante. Tuttavia, pur in questa situazione di crisi, Fincantieri mantiene un posizionamento anche migliore degli altri. E’ da qui che da ora bisogna ripartire e il governo è chiamato a rispettare gli impegni assunti”. Anche il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, si è mostrato soddisfatto per l’esito dell’incontro con l’azienda. “L’incontro è andato bene – ha detto – ma le proccupazioni rimangono. La riunione avuta oggi ci consente di tranquillizzare i siti produttivi del gruppo. Abbiamo redatto un documento comune perché azienda e sindacati hanno lo stesso interesse ma la situazione da sola non si sblocca e, per questo, devono intervenire il governo, i ministri competenti e gli enti locali interessati. Ed è per questo che confermiamo la manifestazione del 1 ottobre prossimo”.