Il Papa ai Padri sinodali: “la Verità non pone confini”

CITTA’ DEL VATICANO – E’ stato un festoso incontro conviviale ieri nell’atrio dell’Aula Paolo VI, in Vaticano. Il segretario generale del Sinodo dei vescovi, mons. Nikola Eterovic, ha presentato al Papa i dati principali dei lavori ai quali hanno partecipato 173 Padri sinodali. Il patriarca dei Siri, Ignace Youssif III Younan, presidente delegato del Sinodo, ha affermato che adesso i rappresentanti delle Chiese Orientali torneranno nelle loro terre per proclamare senza timori il Vangelo nella carità e nella verità. Il Papa ha detto che il dono più bello del Sinodo è la comunione nella diversità delle Chiese d’Oriente, uan comunione che diventa testimonianza: “Abbiamo visto la ricchezza, la diversità di questa comunione. Siete Chiese di riti antichi e diversi, che tuttavia formano, insieme con tutti gli altri riti, l’unica Chiesa Cattolica. E’ bello vedere questa vera cattolicità, che è così ricca di diversità, così ricca di possibilità, di culture diverse; e tuttavia proprio così cresce la polifonia di un’unica fede, della vera comunione dei cuori che solo il Signore può dare”. “La comunione cattolica, cristiana – ha proseguito – è una comunione aperta, dialogale”, tesa costantemente all’incontro con i fratelli ortodossi e con le altre confessioni cristiane, nella consapevolezza che “in Cristo siamo uniti, anche se ci sono divisioni esteriori”. Questo perché la Verità non pone confini ma è sempre aperta: “Perciò eravamo anche in dialogo franco e aperto con i fratelli musulmani, con i fratelli ebrei, tutti insieme responsabili per il dono della pace, per la pace proprio in questa parte della terra benedetta dal Signore, culla del cristianesimo e anche delle due altre religioni. Vogliamo continuare in questo cammino con forza, tenerezza e umiltà, e con il coraggio della verità che è amore e che nell’amore si apre”.