La comunità Papa Giovanni XXIII ricorda Don Oreste Benzi nel III anniversario dalla scomparsa

RIMINI – Don Oreste Benzi nella notte del 2 novembre 2007 alle 2 e 20 tornava alla casa del Padre Celeste. Nel terzo anniversario dalla sua nascita al cielo, la comunità Papa Giovanni XXIII da lui fondata, ringrazia per questo infaticabile apostolo della carità, come definito da Benedetto XVI, che continua ad essere presente nelle opere promosse dall’Associazione sparsa nel mondo nei 30 paesi di tutti i continenti dove i suoi membri continuano a condividere con i più poveri nelle famiglie aperte, case famiglie, comunità terapeutiche, cooperative sociali, case di preghiera e di fraternità, le capanne di Betlemme, il lavoro sulla strada, nelle carceri… Come prima e più di prima, nello spirito del fondatore, la Comunità si è resa recentemente disponibile ad essere presente anche a Lourdes, Ginevra, Congo, Argentina, Ucraina, Haiti. Oltre 41000 persone ogni giorno mangiano alle mense della Comunità, ma soprattutto migliaia di persone ritrovano una famiglia in cui vivere e sperimentare l’amore. La società del gratuito e la civiltà dell’amore si sviluppano grazie alle centinaia di giovani che ogni anno continuano a voler conoscere l’esperienza della condivisione diretta con i più poveri e vengono a vivere nella grande famiglia spirituale che ha fondato don Oreste Benzi. L’appuntamento è per martedì 2 novembre alle 14.30, all’ingresso del Cimitero di Rimini. Prima un momento di preghiera per tutti i bambini morti prima di nascere, da aborto volontario, spontaneo e fecondazione artificiale, a cui sono invitati in modo particolare i genitori che piangono i loro piccoli. Inaugurato 11 anni fa da don Oreste, non aveva mai mancato a questo appuntamento che quest’anno si svolge anche a Forlì alle 11, a Bologna alle 11.30, a Modena alle 16.45 e a Cuneo alle 14.30, tutte il giorno precedente. Al termine ci si recherà in processione alla tomba di don Oreste per celebrarne il ricordo. Negli ultimi mesi della sua vita don Oreste ripeteva spesso che “I santi non basta la nostra devozione, con la quale ne affumichiamo il volto con le nostre candele, ma ci chiedono la rivoluzione”. Per questo non possiamo mancare di ricordarlo con un atto che definiva “rivoluzionario”, quello della preghiera, rivolgendola ai più poveri fra i poveri, i suoi prediletti. Alle ore 20.30 il Vescovo di Rimini mons Francesco Lambiasi celebrerà la S Messa per don Oreste nella parrocchia della Resurrezione, da lui fondata e in cui ha vissuto e operato per 40 anni. Mercoledì 3 novembre, in occasione dell’anniversario della morte di don Oreste, verrà rappresentato al Teatro Novelli di Rimini lo spettacolo teatrale “Mission Possible!”, che sta girando l’Italia in tournée.