Maltempo: la perturbazione sta abbandonando la Liguria

CHIAVARI – Se il maltempo ha imperversato per l’intero Ponte di Tutti i Santi, il nubifragio più violento che si è abbattuto sul Tigullio, è stato circoscritto alla serata tra il 31 ottobre e 1° novembre. Le piogge abbondanti, a tratti alimentate da raffiche di vento, hanno fatto alzare il livello di guardia di corsi d’acqua, provocato allagamenti, abbattuto piante e favorito smottamenti. Le immagini registrate a Chiavari ci mostrano la situazione nell’epicentro del fenomeno, attorno alle 22 di domenica. Il torrente Rupinaro, sebbene ingrossato da sversamenti d’acqua provenienti dal viadotto autostradale e da scarichi laterali, ha retto bene all’ondata di pioggia. Complice, probabilmente, la pulizia del letto, il deflusso delle acque seppur abbondante è stato regolare sino alla foce, senza alcun disagio per le abitazioni ai bordi del fiume. Anche l’Entella ha raggiunto, ma non superato, il livello degli argini. Il nubifragio ha concentrato la sua potenza in un arco temporale circoscritto, è questo verosimilmente ha scongiurato pericoli maggiori. L’allerta meteo due, tuttavia, si è protratto sino alla mezzanotte di ieri. E per le prossime ore la ripresa pare essere lenta, ma graduale.