Controlli alla filiera della pesca: sanzionati tre ristoratori

TIGULLIO – Continua l’attività di controllo della Capitaneria di Porto sulle attività coinvolte nella filiera della pesca. Nell’ultima settimana le motovedette della Guardia Costiera di Santa Margherita Ligure hanno effettuato verifiche su alcuni motopescherecci che sono risultati in regola con la normativa nazionale e comunitaria sulla pesca. I controlli sono proseguiti nelle pescherie e ristoranti del Tigullio. Su 20 esercizi commerciali sono state tre le violazioni accertate: a Chiavari una rivendita di prodotti ittici è stata sanzionata con un verbale da 1166 euro per violazione delle norme sulla tracciabilità del prodotto ittico: il gestore non è stato in grado di fornire la documentazione relativa alla provenienza di una partita di  polpi congelati esposti per la vendita. A Rapallo un ristorante deteneva partite di totani senza poterne giustificare la provenienza: lo stesso è stato sanzionato per violazione delle norme sulla rintracciabilità e dovrà pagare una sanzione di 1500 euro. Nel corso delle verifiche sono state evidenziate anche alcune irregolarità nei documenti attestanti la denominazione e provenienza dei prodotti da parte di fornitori di ristoranti del Tigullio. Per questo motivo una pescheria di Genova, fornitore di una partita di cozze ad un ristorante di Santa Margherita, è stata sanzionata con un verbale di 1166 euro.