Scontri nelle favelas di Rio de Janeiro: il rammarico del Papa

BRASILE – Benedetto XVI segue “con profondo rammarico” gli scontri violenti di questi giorni a Rio de Janeiro tra forze dell’ordine e narcotrafficanti, in particolare nella favela “Vila Cruzeiro”, che hanno provocato oltre 40 morti. Il Pontefice, in un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone indirizzato all’arcivescovo di Rio, mons. Orani João Tempesta, assicura le sue preghiere per le vittime di questa escalation di violenza. Il Santo Padre chiede inoltre ai responsabili “che pongano fine a questi disordini” e li incoraggia affinché venga ristabilito il “rispetto della legge e del bene comune”. Radio Vaticana ha contattato l’arcivescovo di Rio de Janeiro per una testimonianza su come è stato accolto il messaggio del Papa:

R. – Qui a Rio de Janeiro il messaggio del Santo Padre è stato ricevuto molto bene. Ringrazio il Santo Padre e tutti quelli che sono con noi in questi giorni.

D. – Com’è oggi la situazione a Rio de Janeiro?
R. – In questi giorni le forze dell’ordine hanno occupato due quartieri abbastanza difficili di Rio de Janeiro, che prima erano occupati dal narcotraffico, mentre adesso sono stati occupati dalle forze di Stato, forze militari. Ora la situazione è tranquilla.
D. – Qual è la situazione della Chiesa presso queste comunità, dove sono state attuate queste misure di sicurezza?
R. – La Chiesa è loro molto vicina. Ci sono preti e comunità della Chiesa, che lavorano sempre per l’evangelizzazione, che si danno da fare per capire quello che succede. La Chiesa è molto presente ed è molto vicina al popolo.