S. Messa del Vescovo nella casa circondariale di Chiavari

CHIAVARI – Il Figlio di Dio è nato nella notte e ha illuminato le tenebre. Ma l’oscurità è soprattutto quella del cuore, gli odi, le violenze, gli egoismi e la ricerca di tutto ciò che conviene. Di fronte all’amore di Gesù questa oscurità è rotta. Lo ha sottolineato il Vescovo durante la S. Messa nella casa circondariale di Chiavari. La luce del Natale – ha proseguito – aiuta a saper perdonare, a riconoscere i propri limiti, a chiedere umilmente di essere aiutati. Questa luce non è un simbolo, ma una persona, Gesù, di cui si sente la sua presenza e vicinanza. La luce del Natale è anche questo, sentirsi vicini l’un l’altro, aiutarsi, non permettere che nessuno si senta solo e abbandonato. Non pensate alle vostre famiglie con rammarico e nostalgia – ha aggiunto Mons. Tanasini – ma con la speranza di poter ricostruire l’unione coi propri cari, l’amore con la propria sposa, di veder crescere i figli. La vostra vita non ha il sapore del fallimento, ma la gioia di una vita che può rinnovarsi. Questo è il natale vero, ha concluso il Vescovo.