Nel messaggio natalizio urbi et orbi l’incoraggiamento del Papa ai cristiani perseguitati

CITTA’ DEL VATICANO – Nel messaggio natalizio pronunciato in occasione della benedizione urbi et orbi, Benedetto XVI è tornato sulla venuta dell’Emmanuele, Dio con noi, come Re di giustizia e di pace: il Natale è, quindi, motivo di speranza per tutti coloro la cui dignità è offesa e violata. Il Papa ha ricordato la Terra Santa, invitando Israeliani e Palestinesi a cercare una convivenza giusta e pacifica, la comunità cristiane perseguitate in Irak e in tutto il Medioriente, la popolazione di Haiti, che soffre per le conseguenze del devastante terremoto e dell’epidemia di colera, le popolazioni di Colombia, Venezuela, Guatemala e Costa Rica, vittime di calamità naturali; e poi la gente bisognosa di pace in tanti paesi del pianeta: Somalia, Sudan, Costa d’Avorio, Madagascar, Afghanistan, Pakistan; infine, il Papa si è rivolto ai fedeli in Cina, incoraggiandoli a non perdersi d’animo per le limitazioni alla libertà di religone e a perserverare nella fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa.