Sessanta ardimentosi per il Cimento invernale a Sestri L.

SESTRI LEVANTE – C’è chi ha voluto testare la temperatura dell’acqua prima del fatidico tuffo in comune (peccato davvero per quella fastidiosa pioggerella), c’è chi si è preparato con dovizia di particolari riscaldando i muscoli, chi invece, proprio non ha voluto rinunciare al cappello per tenere al caldo i propri pensieri. E così, dopo la foto di rito, via di corsa in acqua, giovani e meno giovani, per vivere un appuntamento che nel Tigullio si ripete ormai da diversi anni. Si è consumato così, sulla spiaggia di Rena a Riva Trigoso, il tradizionale cimento di Santo Stefano organizzato dall’associazione del Bagnun. Sono stati ben sessanta gli ardimentosi che, sfidando i 6 gradi di temperatura esterna, si sono tuffati nelle acque del mare (dove il termometro segnava un +10), per ricreare quell’atmostera tipica di agosto, con persone accalcate in acqua, alcuni a guardare l’orizzonte, molti che si rilassavano nuotando e addirittura ragazzi che giocavano con la palla. Tutto in clima balneare, non fosse stato per il cielo grigio, la spiaggia deserta e le persone che dalla passeggiata, imbaccuccate in sciarpe e cappotti, osservavano divertite e ammirate la scena. Alla fine, per i diversi partecipanti, non sono mancati i premi, consegnati dal sindaco di Sestri Levante. Alla signora Elena Gherardi di Genova, 82 anni, è andata la coppa per il nuotatore più anziano. Ai piccoli Gaya Vannucci, quasi 10 anni, e Pietro Del Pino, 11 anni, di Sestri Levante e Riva Trigoso, invece sono andati invece i premi per i più giovani partecipanti al cimento invernale edizione 2010