Te Deum di fine anno: ringraziamento per i doni di Dio, ma anche per la sofferenza

CHIAVARI – Il vescovo diocesano ha presieduto il Te Deum di fine anno nella parrocchia di S. Giovanni Battista a Chiavari. Mons. Alberto Tanasini ha invitato i fedeli della diocesi ad esprimere gratitudine a Dio non solo per quanto è stato ricevuto, ma anche per ciò che è stato motivo di sofferenza e distacco. “Il ringraziamento -ha spiegato il vescovo- è espressione della nostra fede che riconosce nella Provvidenza di Dio la mano che guida la nostra vita, anche quando permette la sofferenza”. Tra i tanti doni ricevuti nel 2010, il vescovo ne ha sottolineato tre. Innanzitutto il IV centenario per N. S. dell’Orto, un’occasione per riscoprire la presenza viva di Maria tra noi. In particolare la Madonna è stata associata al Crocifisso Nero custodito nella chiesa di S. Giovanni, per la cui intercessione la città fu preservata dalla peste. “In questo connubio sta la grande forza della Santità di Sant’Antonio Maria Gianelli”. Motivo di gratitudine è stato anche l’Anno Sacerdotale, che ha ravvivato la consapevolezza del dono di Dio che è il sacerdote. In questo anno il Signore ha permesso che venisse alla luce il peccato di alcuni uomini della Chiesa. “Dobbiamo ritenere questi avvenimenti – ha spiegato Mons. Tanasini – come una chiamata alla purificazione e alla perfezione, alla quale non possiamo rinunciare”. Infine un sentimento di grazie per il decennio che la Chiesa sta intraprendendo, dedicato al tema dell’educazione, un tempo che esige di trovare spazi per l’ascolto e il dialogo.