Appello ai chiavaresi: “Sostenete il completamento della residenza per sordi all’Assarotti”

CHIAVARI – Un appello ai chiavaresi, perchè contribuiscano all’acquisto degli arredi per la nuova residenza per anziani sordi, che sta per essere completata all’Istituto Assarotti di Chiavari. Lo lancia Marinella Arpe, membro del CdA che gestisce la struttura, che da 12 anni si batte per realizzare l’alloggio. Ultimati i lavori per la ristrutturazione esterna, con il rifacimento dei prospetti e del tetto e l’installazione di un impianto fotovoltaico che produrrà energia elettrica per l’intero edificio, ora sono in corso gli interventi interni, per realizzare le stanze con 18 posti letto totali, le sale per i momenti di vita comune con angolo cottura

La residenza è attesissima nella comunità dei sordi. Le domande superano già i 18 posti disponibili. L’inaugurazione è prevista per la primavera. La struttura è la prima in Italia nel suo genere il che è un motivo di orgoglio, ma ha implicato il doversi inventare tutto: dagli strumenti di segnalazione per emergenze, con punto di riferimento nella stanza per personale vigilante, al videocitofono con spie luminose. Perchè non esiste una normativa nazionale di riferimento per strutture analoghe, e tutto è stato fatto partendo dall’esperienza di chi, da sempre vive con persone sorde, e, dunque, ne conosce a fondo le esigenze.

La residenza diventerà il punto di riferimento per la comunità dei sordi del Tigullio: continuerà ad ospitare i corsi di lingua italiana dei segni, e sarà aperta anche a chi vorrà trascorrere del tempo con gli ospiti fissi.